- I giochi olimpici rappresentano per una città un'importante occasione di discontinuità. Come in tutti gli eventi di questa portata, durante la fase in cui avverrà la manifestazione lo spazio urbano si popolerà di un colorito melting pot di genti di tutto il mondo. Questo evento di così grande significato non solo diventa l’occasione per offrire al mondo un’immagine rivisitata di grande impatto della città di Rio e del Brasile in generale, ma è destinato a lasciare sul territorio e prima ancora nella memoria degli abitanti e dei visitatori del luogo un imprinting, un nuovo segno. Il tracciato di Formula 1 di Barra Tijuca è stato dismesso e lascerà il posto ad un nuovo spazio simbolico per i cittadini brasiliani. Alle imprese di Nelson Piquet e Ayrton Senna, che continueranno a popolare la memoria dei brasiliani, si affiancheranno quelle degli atleti che si esibiranno guadagnandosi anch’essi il diritto alla memoria. Questo sperone triangolare della Barra Tijuca continuerà a simboleggiare lo sport e la sfida a superare i propri limiti. Il disegno del territorio, caratterizzato per anni dalle sinuose curve del circuito, è stato pensato per assecondare la formazione di una nuova identità del luogo. Dal magico circuito di Senna al sito dei Giochi Olimpici del 2016, la forma impressa sulla “terra” segna un nesso tra territorio e coscienza collettiva. I 5 cerchi olimpici identitari della manifestazione, divengono nel nuovo disegno del suolo il simbolo di un nuovo traguardo raggiunto. Data: 2011 Luogo: Rio de Janeiro, Brasile Cliente: Prefeitura do Rio de Janeiro Programma: Masterplan del villaggio olimpico Superficie netta: 118ha Fase: Concorso Costo: n/c Con: M. Neves Nogueira, Compagnia del Progetto, F. Panzini, fa-ctory, -scape. Video: Stack Render. Music: Centro Ricerche Musicali