- Alla Richiesta della committenza di realizzare un allestimento mobile per la presentazione del progetto che fosse di facile lettura per diverse tipologie di utenza, si è deciso di rispondere spostando il piano della comunicazione dalla fattibilità tecnica a quella emotiva evidenziando così, a livello emozionale, l’importanza strategica dell’intervento. Si è proposta quindi un’immagine sintetica, astratta, accattivante e studiata in modo da favorire il colpo d’occhio generale. Il linguaggio utilizzato, volutamente in bilico tra rappresentazione realistica e sintesi concettuale punta alla estrapolazione delle sole caratteristiche salienti del territorio per dare il massimo risalto possibile al sistema degli interventi in oggetto. Alla visione sintetica che esalta il funzionamento sinergico dell’insieme si vuole però contemporaneamente accompagnare un commento approfondito, che cali nella realtà il progetto mostrandolo nella sua concretezza in brani di territorio significativi. Si è ritenuto quindi opportuno progettare un modello in scala 1:10.000 delle dimensioni complessive di 3mx3m. Questa scala consente una buona rappresentazione d’insieme e fornisce un efficace colpo d’occhio, una lettura sinergica e d’effetto delle trasformazioni di progetto. Il modello principale viene poi completato e commentato da 5 modelli di dettaglio in scala 1:5000, posti in diretta corrispondenza con le aree interessate dai progetti indicati dall’amministrazione come di “maggior rilievo”. Tali modelli di dettaglio consentono all’osservatore l’approfondimento immediato dei progetti rappresentati e permettono inoltre di non perdere la visione di insieme grazie alla collocazione degli stessi sul plastico principale riportante le informazioni generali. La configurazione del sistema di modelli oltre che per facilitare la lettura delle informazioni è pensata per rendere agevole lo spostamento degli stessi in un diverso contesto espositivo. Si è scelto di assicurare la riconoscibilità della città attraverso la fotografia aerea zenitale. L’immagine, rielaborata attraverso il fotomontaggio e il fotoritocco è trasformata in una tavolozza di segni e colore che evidenzia le aree di interesse del progetto senza però appiattire la vivacità e la veridicità dell’immagine fotografica, facilitando così la comprensione e l’orientamento rispetto al territorio. A tale scopo la tridimensionalità del tessuto urbano è affidata ad una conglomerazione di zolle ritagliate nell’acrilico trasparente che con il loro configurarsi in base al tessuto viario principale della città, mettono in evidenza le arterie strutturanti il territorio che si diramano dal tessuto costruito. Un lato del modello è stato lasciato completamente libero per collocarvi le informazioni principali, il primo approccio all’oggetto, anche da un punto di vista visivo. Puntando il progetto per il secondo polo turistico al potenziamento della struttura della città nel suo protendersi verso il mare, si è favorita la visuale diagonale accentuata dallo sviluppo tridimensionale del tessuto urbano in quella direzione. Il centro storico, quale punto di riferimento per l’orientamento dell’osservatore è stato lasciato libero da qualsiasi ingombro e, anche se rappresentato graficamente in sottotono, trattato come elemento da cui misurare le distanze nella comprensione e personale interpretazione del progetto. Il sistema informativo è molto articolato per consentire sia ad un osservatore distratto di cogliere rapidamente le informazioni essenziali, che agli osservatori più attenti e curiosi di approfondire con ulteriori dettagli. Data:2011 Luogo: Roma, Italia Cliente:Comune di Roma Programma:Allestimento Mobile Superficie netta: 12mq Fase: completata Progettazione: Gaia Maria Lombardo con Susan Berardo e Cecilia Metella Micheli